Racconto in musica 172: Colpo di fucile (Sparklehorse – Kind ghosts)

Sembra l’altroieri che vi parlavamo di traumi (e in effetti lo era), e guarda un po’ oggi siamo qui a parlare di morte. Di rockstar morte. Fuori splende il sole (almeno qui a Milano) e io vi parlo delle mie rockstar morte, in maniera meno originale e folle di quanto facesse Bill Hicks qualche decennioContinua a leggere “Racconto in musica 172: Colpo di fucile (Sparklehorse – Kind ghosts)”

Finto come la verità: Baby reindeer e May December

Non potevo esimermi dal citare e ribaltare il motto “stranger than fiction”, anche  perché è incidentalmente il titolo di un ottimo album dei Bad Religion e di un bel film con Will Ferrell, per parlare di Baby reindeer, serie creata da Richard Gadd da poco uscita su Netflix, e di May December, film di Todd HaynesContinua a leggere “Finto come la verità: Baby reindeer e May December”

Racconto in musica 171: Frammenti (Marta Del Grandi – Snapdragon)

Abbiamo parlato molto recentemente su questo blog di provincia, grazie all’ultimo libro di Mattia Grigolo, dipingendola come un posto piuttosto orribile dove la prospettiva di emergere o anche solo di fuggirne sembra un miraggio. Ovviamente questa è una semplificazione che approfondisce solo un lato della questione (per problematizzare maggiormente, illuminando il rapporto centro-periferia, consiglio aContinua a leggere “Racconto in musica 171: Frammenti (Marta Del Grandi – Snapdragon)”

Ferm* tutt*, è uscito il nuovo album de iFasti

iFasti li ho conosciuti in un periodo molto strano della nostra vita: il lockdown. Avevo da poco aperto il blog (e stavo già capendo che sarebbe diventato solo una “aspirante” rivista letteraria), neanche tre mesi, e la band torinese era la prima che scoprivo e di cui capivo chiaramente che per vederla dal vivo ciContinua a leggere “Ferm* tutt*, è uscito il nuovo album de iFasti”

Racconto in musica 170: Leggende (Vonneumann – el Carinebo)

Questa non sarà un’introduzione come le altre. Questa sarà un’introduzione che, anziché prendersi un sacco di spazio per introdurre un contesto che, la stragrande maggioranza delle volte, finisce per essere totalmente alieno alla questione di cui si finisce a parlare (nonché foriero di perdite di tempo da parte vostra, che potreste occupare il tempo inContinua a leggere “Racconto in musica 170: Leggende (Vonneumann – el Carinebo)”

La buona, vecchia gente di una volta, diretta da Christoper Nolan: Gente alla buona di Mattia Grigolo

Una decina di giorni fa ho incontrato, durante un pranzo in compagnia, un’amica che non vedevo da parecchio. Negli ultimi due anni ha cambiato completamente vita: si è trasferita in una frazione di montagna, un paese sperduto di poche case dove ha prima gestito un rifugio, mentre ora si appresta ad aprire una sua piccolaContinua a leggere “La buona, vecchia gente di una volta, diretta da Christoper Nolan: Gente alla buona di Mattia Grigolo”

Racconto in musica 169: Cosa vuol dire bruciare delicatamente (72-Hour Post Fight – CANDLEFACE THEME)

Nelle ultime tre settimane ho avuto la fortuna di partecipare, scoprendolo sempre all’ultimo momento, a due piccoli festival musicali: la festa per il diciannovesimo compleanno di To Lose La Track, svoltasi il 23 marzo al C. S. O. A. Cox 18, e lo Psychodelice Spring Fest, svoltosi giusto ieri sera all’Arci Bellezza. In entrambi iContinua a leggere “Racconto in musica 169: Cosa vuol dire bruciare delicatamente (72-Hour Post Fight – CANDLEFACE THEME)”

Mi è capitato di nuovo, ovvero di come l’inconscio collettivo mi ha donato un’idea e di come Andrea Betti l’ha sviluppata molto prima di me

Doverosa premessa (versione corta, quella lunga la trovate qui): nel 2020, “grazie” al tempo libero concessomi dalla pandemia, finisco una raccolta di racconti in cui è compreso Un antidoto alla precarietà, storia di un dipendente che lavora per un’azienda che resetta il suo cervello ogni volta che esce dal capannone in cui svolge le sueContinua a leggere “Mi è capitato di nuovo, ovvero di come l’inconscio collettivo mi ha donato un’idea e di come Andrea Betti l’ha sviluppata molto prima di me”

Racconto in musica 168: Canto sotterraneo (Blonde Redhead – A cure)

Quando c’è un divorzio, si sa, raramente le cose vanno come dovrebbero andare: non ci si lascia grat* di quello che si è condiviso ma ci si dà battaglia, che sia per l’affidamento dei figl*, del cane o delle tazzine di caffè di cui a nessun* frega davvero qualcosa, ma il punto è diventato vincereContinua a leggere “Racconto in musica 168: Canto sotterraneo (Blonde Redhead – A cure)”

Dritti alla meta per la strada meno battuta: il punk fra passato e presente di Couchgagzzz e Boban

Nonostante ascolti punk da quasi trent’anni, non saprei minimamente tratteggiare una storia del genere. Comincerei dai Sex Pistols e probabilmente sbaglierei, ché di sicuro c’è stato qualcosa prima che i bene informati conoscono e di cui sanno spiegare l’evoluzione, le scissioni, gli stili, e non immaginatevi questi bene informati in giacca e cravatta ma comeContinua a leggere “Dritti alla meta per la strada meno battuta: il punk fra passato e presente di Couchgagzzz e Boban”

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