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Racconto in musica 172: Colpo di fucile (Sparklehorse – Kind ghosts)

Sembra l’altroieri che vi parlavamo di traumi (e in effetti lo era), e guarda un po’ oggi siamo qui a parlare di morte. Di rockstar morte. Fuori splende il sole (almeno qui a Milano) e io vi parlo delle mie rockstar morte, in maniera meno originale e folle di quanto facesse Bill Hicks qualche decennio…

Finto come la verità: Baby reindeer e May December

Non potevo esimermi dal citare e ribaltare il motto “stranger than fiction”, anche  perché è incidentalmente il titolo di un ottimo album dei Bad Religion e di un bel film con Will Ferrell, per parlare di Baby reindeer, serie creata da Richard Gadd da poco uscita su Netflix, e di May December, film di Todd Haynes…

Racconto in musica 171: Frammenti (Marta Del Grandi – Snapdragon)

Abbiamo parlato molto recentemente su questo blog di provincia, grazie all’ultimo libro di Mattia Grigolo, dipingendola come un posto piuttosto orribile dove la prospettiva di emergere o anche solo di fuggirne sembra un miraggio. Ovviamente questa è una semplificazione che approfondisce solo un lato della questione (per problematizzare maggiormente, illuminando il rapporto centro-periferia, consiglio a…

Ferm* tutt*, è uscito il nuovo album de iFasti

iFasti li ho conosciuti in un periodo molto strano della nostra vita: il lockdown. Avevo da poco aperto il blog (e stavo già capendo che sarebbe diventato solo una “aspirante” rivista letteraria), neanche tre mesi, e la band torinese era la prima che scoprivo e di cui capivo chiaramente che per vederla dal vivo ci…

Racconto in musica 170: Leggende (Vonneumann – el Carinebo)

Questa non sarà un’introduzione come le altre. Questa sarà un’introduzione che, anziché prendersi un sacco di spazio per introdurre un contesto che, la stragrande maggioranza delle volte, finisce per essere totalmente alieno alla questione di cui si finisce a parlare (nonché foriero di perdite di tempo da parte vostra, che potreste occupare il tempo in…

Mi è capitato di nuovo, ovvero di come l’inconscio collettivo mi ha donato un’idea e di come Andrea Betti l’ha sviluppata molto prima di me

Doverosa premessa (versione corta, quella lunga la trovate qui): nel 2020, “grazie” al tempo libero concessomi dalla pandemia, finisco una raccolta di racconti in cui è compreso Un antidoto alla precarietà, storia di un dipendente che lavora per un’azienda che resetta il suo cervello ogni volta che esce dal capannone in cui svolge le sue…

Racconto in musica 168: Canto sotterraneo (Blonde Redhead – A cure)

Quando c’è un divorzio, si sa, raramente le cose vanno come dovrebbero andare: non ci si lascia grat* di quello che si è condiviso ma ci si dà battaglia, che sia per l’affidamento dei figl*, del cane o delle tazzine di caffè di cui a nessun* frega davvero qualcosa, ma il punto è diventato vincere…

Dritti alla meta per la strada meno battuta: il punk fra passato e presente di Couchgagzzz e Boban

Nonostante ascolti punk da quasi trent’anni, non saprei minimamente tratteggiare una storia del genere. Comincerei dai Sex Pistols e probabilmente sbaglierei, ché di sicuro c’è stato qualcosa prima che i bene informati conoscono e di cui sanno spiegare l’evoluzione, le scissioni, gli stili, e non immaginatevi questi bene informati in giacca e cravatta ma come…


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