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Racconto in musica 136: Tre minuti (ZEUS! – Enemy e core)

Ci sono poche immagini che danno l’idea dell’intensità di un concerto quanto quella che sto per descrivervi. Non ricordo in che anno siamo, non ricordo in che stagione siamo ma di sicuro non è estate: il bassista sul palco, comunque, è a petto nudo. Siamo a metà concerto, a metà di un concerto a milleContinua a leggere “Racconto in musica 136: Tre minuti (ZEUS! – Enemy e core)”

Racconto in musica 134: Panda (Sant’Antonio Stuntmen – Elvis)

Voi pensate che Internet ricordi tutto: non è così. C’è tutto un sottobosco di musica che finisce pian piano per sparire dalle memorie digitali, perché l’ormai abbandonato MySpace ha una perdita di dati sui suoi server, perché l* artist* che l’hanno creata non hanno pensato di farsi un canale su YouTube, perché Spotify non esistevaContinua a leggere “Racconto in musica 134: Panda (Sant’Antonio Stuntmen – Elvis)”

Musica con la C maiuscola alla Fiesta dei Leatherette

Per qualche anno ho fatto parte di una band post-grunge: eravamo quattro amici dello stesso paese, in tre eravamo nati negli anni settanta e, come precisamente espresso in Velleità de I Cani, facevamo musica datata. La maggior parte delle cose buone erano merito del chitarrista e cantante, uno che suonava fin da piccolo e avevaContinua a leggere “Musica con la C maiuscola alla Fiesta dei Leatherette”

Post-post punk: il nuovo album dei Kick

Per quanto abbia aperto un blog che parla tanto di musica, ma davvero tanto, e qualcuno (magari) si aspetta che io sia piuttosto esperto di come vanno le mode del momento, devo ammettere che in realtà no, brancolo nel buio. La mia scoperta di nuov* artist* deriva principalmente dai concerti (percentuale scesa di molto daContinua a leggere “Post-post punk: il nuovo album dei Kick”

Racconto in musica 77: Prima visione assoluta (Future of the Left – Singing of the bonesaws)

Avete presente quelle barzellette che iniziano con “ci sono un italiano, un francese e un inglese…”? Quando ero piccolo io erano il non plus ultra della comicità (ok, magari non proprio, ma stateci), ora per quel che ne so potrebbero essersi estinte perché, signora mia, non si può più dire niente, o magari perché laContinua a leggere “Racconto in musica 77: Prima visione assoluta (Future of the Left – Singing of the bonesaws)”

Racconto in musica 65: Dritto al cranio (Sonic Youth – Expressway to yr. skull)

Si può scrivere di musica senza averne le basi? Voglio dire: sono un musicista mediocre che ha preso lezioni di chitarra per sei mesi ed è quasi sempre andato a orecchio, quindi ho fondamentalmente replicato gli stessi giri in tante salse diverse per anni e di tecnica so ben poco; mi manca la cultura diContinua a leggere “Racconto in musica 65: Dritto al cranio (Sonic Youth – Expressway to yr. skull)”

Racconto in musica 45: Il condannato (Nitritono – Passo di Terre Nere)

Non sono mai stato esattamente un patito della montagna, ma mi è capitato qualche volta di andare a fare trekking e sono tornato sempre soddisfatto dall’esperienza. Rimango comunque un uomo da Pianura Padana, abituato a vedere le catene montuose da lontano nelle giornate di sole e che si lascia scoraggiare da quella distanza: un paioContinua a leggere “Racconto in musica 45: Il condannato (Nitritono – Passo di Terre Nere)”

Racconto in musica 43: Tre pietre (Shellac – Riding bikes)

Il mio avvicinamento alla musica ha attraversato varie tappe, alcune di cui vado fiero e altre meno. Il me bambino aveva eletto ad esempio Liberi liberi di Vasco Rossi a sua canzone preferita, da preadolescente passai alla musica da discoteca della Deejay Parade mischiata coi Queen del Greatest Hits II (ma sfuggii con orgoglio alleContinua a leggere “Racconto in musica 43: Tre pietre (Shellac – Riding bikes)”

Racconto in musica 33: In cammino (Gli Altri – Istanbul)

Era il 2013 quando mi sono ritrovato in mano il primo disco de Gli Altri, Fondamenta, strutture, argini, e fin dai primi ascolti mi convinse subito. C’erano potenza e direzione, oltre a un sottile malessere che emergeva prepotente soprattutto in una canzone, All’orizzonte,: vi si poteva sentire viva sulla pelle l’oppressione dei lati più oscuriContinua a leggere “Racconto in musica 33: In cammino (Gli Altri – Istanbul)”

Di resistenze attuali e universali: l’ultimo disco degli ZiDima

Ci sono due modi di inquadrare un disco come Del nostro abbraccio ostinato in questa crepa in fondo al mare, quello attuale e quello universale. La rabbia e l’energia che emanano dall’ultimo disco degli ZiDima possono essere viste infatti come il grido di un’umanità esasperata, vittima oltre che dei propri problemi anche di una situazioneContinua a leggere “Di resistenze attuali e universali: l’ultimo disco degli ZiDima”