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Racconto in musica 136: Tre minuti (ZEUS! – Enemy e core)

Ci sono poche immagini che danno l’idea dell’intensità di un concerto quanto quella che sto per descrivervi. Non ricordo in che anno siamo, non ricordo in che stagione siamo ma di sicuro non è estate: il bassista sul palco, comunque, è a petto nudo. Siamo a metà concerto, a metà di un concerto a milleContinua a leggere “Racconto in musica 136: Tre minuti (ZEUS! – Enemy e core)”

Racconto in musica 112: L’uomo nero (Battles – Leyendecker)

Ho questo ricordo. Potrebbe essere un falso ricordo, potrebbero cambiare gli orari segnalati, ma così è come mi è rimasto in mente. È il 2007, sto guardando Mtv e la fascia oraria è quella preserale. Viene annunciato il video di una band nuova, lo pompano abbastanza e questo mi incuriosisce parecchio. Quando parte la canzoneContinua a leggere “Racconto in musica 112: L’uomo nero (Battles – Leyendecker)”

Il caso Moro raccontato senza parole: Se ci fosse la luce sarebbe bellissimo di Blak Saagan

Un annetto e mezzo fa mi è capitato di vedere un film che mi ha sorpreso. Si chiama Historia de lo oculto, è del regista argentino Cristian Ponce e ne ho parlato già qui: è una pellicola horror atipica, incentrata su un gruppo di giornalisti che cerca di mandare in onda le prove che ilContinua a leggere “Il caso Moro raccontato senza parole: Se ci fosse la luce sarebbe bellissimo di Blak Saagan”

Racconto in musica 49: Verso l’infinito (Valerian Swing – Spazio)

Sarà capitato anche a voi di conoscere dei gruppi solo di nome, senza troppa voglia di approfondire per ragioni varie. Magari vi sarà anche capitato, in un secondo momento, di riscoprirli e chiedervi “ma perché non li ho ascoltati per tutto questo tempo?” A me è successo con la band di questa settimana (e nonContinua a leggere “Racconto in musica 49: Verso l’infinito (Valerian Swing – Spazio)”

Caring about something utterly useless, musica fra inquietudine e introspezione per i FLeUR

Se siete dei buoni lettori potreste avere presente il racconto Casa occupata di Julio Cortázar, o magari aver letto qualcosa di Shirley Jackson o Amparo Dávila. Se non l’avete fatto sappiate che sono tre esempi di letteratura capace di inquietare in maniera sottile, attraverso la creazione di un’atmosfera claustrofobica o tramite elementi esterni e anomaliContinua a leggere “Caring about something utterly useless, musica fra inquietudine e introspezione per i FLeUR”

Racconto in musica 46: Passaggio di consegne (Vessels – Glass lake)

Quando sono partito col progetto di questo blog, poco più di un anno fa (tanti auguri!), l’ho fatto con l’obiettivo di dare risalto a musica che apprezzavo e che faticava ad arrivare alle masse: allo stesso tempo volevo scoprirne di nuova, giusto per non finire a parlare solo di ciò che già conoscevo. Ammetto cheContinua a leggere “Racconto in musica 46: Passaggio di consegne (Vessels – Glass lake)”

Racconto in musica 15: Il circolo del ricordo (Fuck Buttons – Year of the dog)

Sono sempre alla ricerca del “next big thing” musicale, che nella mia accezione significa trovare qualcosa che mi piaccia e che suoni nuovo alle mie orecchie. Anni fa, recensendo dischi, finii per conoscere l’etichetta Supernatural Cat, facendomi una cultura sul genere Doom che mai prima di allora avevo frequentato. In tempi più recenti, stimolato dallaContinua a leggere “Racconto in musica 15: Il circolo del ricordo (Fuck Buttons – Year of the dog)”