Racconto in musica 145: Hai fame? (AJJ – Body terror song)

Giovedì ho avuto il piacere e l’onore di essere ospite della rassegna organizzata dall* amic* di Read And Play ai Bagni Elsa N°3, dove ho approfondito il tema di questo articolo e parlato di musica indipendente, calcio e, incidentalmente, di comunismo, anarchia e antitatcherismo. Non so dire esattamente quale sia stata la resa dall’esterno, d’altrondeContinua a leggere “Racconto in musica 145: Hai fame? (AJJ – Body terror song)”

La magia del non lasciarsi comprendere: Temevo dicessi l’amore di Mattia Grigolo

Nella vita il tempismo è una qualità utile. A volte essere il primo a dare una notizia può essere la discriminante per farsi notare (sempre che tu non faccia come quelli che, per informare tempestivamente della morte di Nelson Mandela, scrissero “Morto Mandela, leader dell’apartheid”), spesso lo è se parli in anteprima di qualcosa. AContinua a leggere “La magia del non lasciarsi comprendere: Temevo dicessi l’amore di Mattia Grigolo”

Un sogno lungo molte vite: Sciara di Marina Mongiovì

Sicuramente l’ho già detto (tendo a ripetermi), ma quando ho aperto questo blog/aspirante rivista letteraria io ero DAVVERO convinto che ci fosse un’orda di persone che non vedevano l’ora di pubblicare per il mio neonato progetto: mi affacciavo anche io in quel periodo al mondo delle riviste, spandevo racconti qua e là e la miaContinua a leggere “Un sogno lungo molte vite: Sciara di Marina Mongiovì”

Tecnologia e sentimento: i mondi assurdamente delicati di Mary South in Mi ricorderò di te

Una coppia si scontra sul modo giusto per crescere il clone della propria figlia; un ragazzo fugge da un campo di riabilitazione per cyberbulli e troll; una donna si prende cura di un Keith, replicante prodotto in serie destinato a donare i propri organi. Nelle mani di un Charlie Brooker, il celebre autore di BlackContinua a leggere “Tecnologia e sentimento: i mondi assurdamente delicati di Mary South in Mi ricorderò di te”

L’inevitabile punto della situazione, più una fanzine

Domenica su questo blog verrà caricato il centesimo racconto. Al momento non so ancora chiaramente di cosa parlerà (ho due bozze in forno, speriamo non brucino), né pertanto di quale artista tratterà la centesima introduzione. Avete presente quando vi dicono che per fare le cose bene serve pianificarle altrettanto bene? E che serve costanza? Ecco,Continua a leggere “L’inevitabile punto della situazione, più una fanzine”

Racconto in musica 27: La parete nera (iFasti – Lamore)

Ogni settimana cerco di ascoltare qualcosa di nuovo e/o qualche gruppo che già conosco che magari senza che me ne sia accorto ha pubblicato altro materiale. È un tentativo di mantenermi aggiornato sulla musica attuale che non mi farà comunque stare al passo con le mode (il mio approccio alla trap si è fermato aContinua a leggere “Racconto in musica 27: La parete nera (iFasti – Lamore)”

Racconto in musica 23: Mare nero (Folkabbestia – Tammurriata a mare nero)

Nella pagina dei contatti, così come nel primo post in assoluto di questo blog, ho cercato di far capire quanto anche per me sia difficile fissare i margini di ciò che si può considerare “musica indipendente”. Ogni artista è dovuto partire da qualche parte, e anche Mariah Carey sarà stata una giovane aspirante cantante conContinua a leggere “Racconto in musica 23: Mare nero (Folkabbestia – Tammurriata a mare nero)”

Racconto in musica 22: Il labirinto (Urali – Memorizu)

Un paio di racconti di questo blog erano già usciti precedentemente sul sito Indie-Zone, dove era nato il primo germe di Tremila Battute, e il racconto di questa settimana pesca ancora da quel piccolo calderone di storie che non mi sono voluto lasciare alle spalle per due motivi principali: il primo, narcisistico, è perché miContinua a leggere “Racconto in musica 22: Il labirinto (Urali – Memorizu)”

Racconto in musica 19: Di labbra schiuse e destini in comune (Valentina Dorme – Waterloo)

Non so quante volte in questa rubrica ho parlato di gruppi che ho scoperto vedendoli suonare dal vivo. Nel caso dei Valentina Dorme non è andata esattamente così: erano un nome conosciuto, qualche suono sentito distrattamente, uno dei gruppi di cui avevo sempre sentito parlare e di cui per motivi imperscrutabili (o per semplice mancanzaContinua a leggere “Racconto in musica 19: Di labbra schiuse e destini in comune (Valentina Dorme – Waterloo)”

Viscere esposte e contorte: i racconti surreali di Amelia Gray

Il nome di Amelia Gray potrebbe non dire niente alla maggior parte delle persone, ma quasi sicuramente avrete sentito parlare delle serie televisive a cui ha lavorato: magari non Maniac, passata abbastanza sotto silenzio su Netflix nonostante Emma Stone e Jonah Hill nel cast, più probabilmente Mr. Robot, serie che ha lanciato Rami Malek eContinua a leggere “Viscere esposte e contorte: i racconti surreali di Amelia Gray”

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