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Racconto in musica 123: L’albero della conoscenza (Diego Deadman Potron – Carnhate)

Ci sono concerti che possono farti innamorare di qualche artista immediatamente. A volte è la carica della band, come quando vidi per la prima volta Le Capre A Sonagli e fui travolto da questi pazzi che saltavano, usavano catene per suonare la batteria e si gettavano in mezzo al pubblico, il tutto mentre il cantanteContinua a leggere “Racconto in musica 123: L’albero della conoscenza (Diego Deadman Potron – Carnhate)”

Racconto in musica 122: L’attesa (Dead Cat In A Bag – Unanswered letters)

Qualche anno fa, prima che l’ansia consumistica si sviluppasse in me sotto la subdola formula dell’acquisto compulsivo di libri (non immaginatemi sommerso dai volumi, ma la media rimane comunque all’incirca 1 a 2: uno ne leggo, due ne compro), iniziai a richiedere prestiti in biblioteca. Quella di Cerano, il mio ex paesino, aveva la comoditàContinua a leggere “Racconto in musica 122: L’attesa (Dead Cat In A Bag – Unanswered letters)”

Racconto in musica 90: Dicono sia pazzo (Rio Mezzanino – White bones)

Più di una volta ho parlato della difficoltà a ritenermi esperto di qualcosa: mi ripeterò. Lo faccio perché mi ritrovo a parlare di una band di cui so ben poco, perché il racconto ispirato al loro brano tratta un tema, quello della malattia mentale, che ho provato ad affrontare parecchio tempo fa col timore diContinua a leggere “Racconto in musica 90: Dicono sia pazzo (Rio Mezzanino – White bones)”

Racconto in musica 85: Le mani più veloci dell’Ovest (Steve Gunn – Stonehurst cowboy)

L’appetito vien mangiando, il sonno vien dormendo e io, a furia di stare in pausa, ho finito per far durare le ferie natalizie quasi fino a febbraio: che ci volete fare sono un accidioso, se mi fermo è finita. Per fortuna sono arrivat* un bel po’ di narrator* nuov* a svegliarmi dal letargo, quindi finiscoContinua a leggere “Racconto in musica 85: Le mani più veloci dell’Ovest (Steve Gunn – Stonehurst cowboy)”

Racconto in musica 67: Il poeta assassino (HO.BO. – Psalm)

Di solito in questo cappello introduttivo mi ritrovo a spiegare come ho scoperto l’artista di cui si parlerà (vi siete accorti che mantengo un sacco di suspence prima di svelare un nome che è scritto bello grosso nel titolo dell’articolo?) e/o presentare lo scrittore ospite. Ma che succede se ho già parlato della resident bandContinua a leggere “Racconto in musica 67: Il poeta assassino (HO.BO. – Psalm)”

Racconto in musica 57: Debiti di versi (Bachi da Pietra – Brutti versi)

Per un po’ di anni l’estate per me è iniziata in primavera, precisamente verso fine maggio. Era il periodo in cui si svolgeva il MiAmi, il festival musicale organizzato da Rockit che metteva insieme al Circolo Magnolia di Milano il meglio (ma pure il peggio, tipo Tommaso Paradiso che canta Bollicine di Vasco Rossi oContinua a leggere “Racconto in musica 57: Debiti di versi (Bachi da Pietra – Brutti versi)”

Alla festa delle distorsioni con Ruggine dei Pontecorvo

Se c’è una cosa che è chiara fin dalle prime note di Cade, traccia d’apertura del disco dei Pontecorvo, è che ci sarà ben poco spazio per la riflessione. Ruggine, album che arriva a quattro anni di distanza dal primo ep omonimo, è una corsa a perdifiato lungo sentieri garage rock che si sporcano diContinua a leggere “Alla festa delle distorsioni con Ruggine dei Pontecorvo”

Il vecchio west sta nel biellese: l’esordio degli HO.BO, fra pistole, vagabondi e del sano blues

Ci dev’essere qualcosa nell’aria del biellese che trasuda di frontiera. Qui su Tremila Battute ho già avuto modo di parlare dei Sabbia, band di stoner psichedelico che trasuda deserto fin dal nome, e dalle stesse zone arrivano ora gli HO.BO, band attiva dal 2017 e formata da membri di svariati altri progetti musicali. A manContinua a leggere “Il vecchio west sta nel biellese: l’esordio degli HO.BO, fra pistole, vagabondi e del sano blues”