Settembre, per chi ancora sottosta al rituale delle ferie fatte ad agosto, è il mese in cui la mente non si è ancora distaccata totalmente dalla vacanza. Non è una regola universale, soprattutto se la vacanza è stata una merda, ma perlopiù è così e io non faccio eccezione: dal viaggio di quest’anno in CoreaContinua a leggere “L’abilità di cogliere l’essenziale: Terra dei grandi numeri di Te-Ping Chen”
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Meglio tardi che mai: riscoprire i racconti di Joy Williams
Come penso capiti a molt* lettor* forti ho un serio problema con l’accumulo di libri. Peggiora col passare degli anni e in determinati periodi (la primavera specialmente, fra Book Pride a Milano e il Salone del libro a Torino) arriva a picchi di trenta e passa libri in arretrato. Molti vengono recuperati piuttosto velocemente, maContinua a leggere “Meglio tardi che mai: riscoprire i racconti di Joy Williams”
Essere madre domoggi: Cronache dell’età fertile di Barbara Di Gregorio
Alle tre di quel pomeriggio, la Ministra dei Beni culturali si presenta alle colleghe e alla stampa conciata alla moda delle figlie di carne: per la prima volta in pubblico senza corsetto, né reggiseno, né trucco, il suo corpo fa bozzi da tutte le parti nonostante la generosità della felpa a sacco d’immondizia che haContinua a leggere “Essere madre domoggi: Cronache dell’età fertile di Barbara Di Gregorio”
Racconto in musica 145: Hai fame? (AJJ – Body terror song)
Giovedì ho avuto il piacere e l’onore di essere ospite della rassegna organizzata dall* amic* di Read And Play ai Bagni Elsa N°3, dove ho approfondito il tema di questo articolo e parlato di musica indipendente, calcio e, incidentalmente, di comunismo, anarchia e antitatcherismo. Non so dire esattamente quale sia stata la resa dall’esterno, d’altrondeContinua a leggere “Racconto in musica 145: Hai fame? (AJJ – Body terror song)”
La magia del non lasciarsi comprendere: Temevo dicessi l’amore di Mattia Grigolo
Nella vita il tempismo è una qualità utile. A volte essere il primo a dare una notizia può essere la discriminante per farsi notare (sempre che tu non faccia come quelli che, per informare tempestivamente della morte di Nelson Mandela, scrissero “Morto Mandela, leader dell’apartheid”), spesso lo è se parli in anteprima di qualcosa. AContinua a leggere “La magia del non lasciarsi comprendere: Temevo dicessi l’amore di Mattia Grigolo”
Un sogno lungo molte vite: Sciara di Marina Mongiovì
Sicuramente l’ho già detto (tendo a ripetermi), ma quando ho aperto questo blog/aspirante rivista letteraria io ero DAVVERO convinto che ci fosse un’orda di persone che non vedevano l’ora di pubblicare per il mio neonato progetto: mi affacciavo anche io in quel periodo al mondo delle riviste, spandevo racconti qua e là e la miaContinua a leggere “Un sogno lungo molte vite: Sciara di Marina Mongiovì”
Tecnologia e sentimento: i mondi assurdamente delicati di Mary South in Mi ricorderò di te
Una coppia si scontra sul modo giusto per crescere il clone della propria figlia; un ragazzo fugge da un campo di riabilitazione per cyberbulli e troll; una donna si prende cura di un Keith, replicante prodotto in serie destinato a donare i propri organi. Nelle mani di un Charlie Brooker, il celebre autore di BlackContinua a leggere “Tecnologia e sentimento: i mondi assurdamente delicati di Mary South in Mi ricorderò di te”
L’inevitabile punto della situazione, più una fanzine
Domenica su questo blog verrà caricato il centesimo racconto. Al momento non so ancora chiaramente di cosa parlerà (ho due bozze in forno, speriamo non brucino), né pertanto di quale artista tratterà la centesima introduzione. Avete presente quando vi dicono che per fare le cose bene serve pianificarle altrettanto bene? E che serve costanza? Ecco,Continua a leggere “L’inevitabile punto della situazione, più una fanzine”
Racconto in musica 27: La parete nera (iFasti – Lamore)
Ogni settimana cerco di ascoltare qualcosa di nuovo e/o qualche gruppo che già conosco che magari senza che me ne sia accorto ha pubblicato altro materiale. È un tentativo di mantenermi aggiornato sulla musica attuale che non mi farà comunque stare al passo con le mode (il mio approccio alla trap si è fermato aContinua a leggere “Racconto in musica 27: La parete nera (iFasti – Lamore)”
Racconto in musica 23: Mare nero (Folkabbestia – Tammurriata a mare nero)
Nella pagina dei contatti, così come nel primo post in assoluto di questo blog, ho cercato di far capire quanto anche per me sia difficile fissare i margini di ciò che si può considerare “musica indipendente”. Ogni artista è dovuto partire da qualche parte, e anche Mariah Carey sarà stata una giovane aspirante cantante conContinua a leggere “Racconto in musica 23: Mare nero (Folkabbestia – Tammurriata a mare nero)”