Racconto in musica 163: La Via Romana (Remo Remotti – Roma addio)

Ma lo sapete che sono passati quattro anni da quando è stato pubblicato il primo racconto su questo blog? Quattro anni tondi tondi! Come dite? Quattro non è un numero tondo? Ma qui a Tremila Battute siamo per dare dignità a ogni numero, e sorvoliamo anche sul fatto che oggi è l’11 di febbraio, mentreContinua a leggere “Racconto in musica 163: La Via Romana (Remo Remotti – Roma addio)”

Racconto in musica 161: Maestrale (Daniela Pes – Arca)

Sono un appassionato di classifiche. Discografiche, letterarie, musicali, datemi una classifica e difficilmente riuscirò a ignorarla. Probabilmente è una passione nata quando i miei genitori compravano TV Sorrisi e Canzoni, una di quelle riviste che adesso non toccherei neanche con i guanti ma che allora formarono la mia passione per l’arte dell’intrattenimento in generale (ricordoContinua a leggere “Racconto in musica 161: Maestrale (Daniela Pes – Arca)”

Racconto in musica 159: Gli allergici (Calcutta – Natalios)

Tremila Battute nasce (e tuttora sopravvive) come blog/aspirante rivista letteraria che vuole far dialogare narrazioni brevi e musica indipendente, ma se per le narrazioni c’è un’ovvia selezione la musica non è che mi debba piacere per forza. Amo scoprirne di nuova, ma sono molti i casi in cui ascolto qualcosa che non conoscevo e scoproContinua a leggere “Racconto in musica 159: Gli allergici (Calcutta – Natalios)”

Racconto in musica 156: Cose adorabili da fare assolutamente in (The André – Specchio nero)

Da un paio d’anni a questa parte quando scrivo qualcosa di più lungo di tremila battute, detto che le volte che scrivo qualcosa di più lungo di tremila battute sono drammaticamente meno di quelle in cui scrivo molto meno di tremila battute, mi piace spesso perdermi in una esagerata prolissità. Lo avete per caso notato?Continua a leggere “Racconto in musica 156: Cose adorabili da fare assolutamente in (The André – Specchio nero)”

Racconto in musica 150: Luce opaca (Tommaso Tanzini – Attorno al fuoco)

Volevo iniziare questo articolo parlando delle band che si sciolgono, di dove finiscono l* componenti una volta che termina il loro percorso perché, fortunat* mortali che ascoltano gruppi strafamosi che magari lasciano una traccia del loro percorso a parte, se sei appassionato della musica di una misconosciuta band della Val Brembana (zona scelta a caso)Continua a leggere “Racconto in musica 150: Luce opaca (Tommaso Tanzini – Attorno al fuoco)”

Racconto in musica 127: Mete (Emma Nolde – Berlino)

Voi cosa fate la mattina appena svegli? Io, non dico sempre ma quasi, penso a cosa ascoltare mentre vado a lavoro, un’ora di tempo da ammazzare facendo il pendolare al contrario in macchina fra Milano e Cerano. Perché ogni giorno esce musica nuova, un po’ me ne arriva da qualche promoter e mi sento inContinua a leggere “Racconto in musica 127: Mete (Emma Nolde – Berlino)”

Ma che ne sanno i 2000? Suggestioni dal millennio passato nei dischi di Mosè Santamaria e Panda Pakse

Non sono passati nemmeno due mesi da quando ho parlato di futuri perduti in musica ed eccomi qui a parlare di retromania. Che Mark Fisher e Simon Reynolds abbiano toccato dei tasti scoperti non lo scopro certo io oggi, fa specie però che nel giro di poco tempo mi siano arrivati alle orecchie due dischiContinua a leggere “Ma che ne sanno i 2000? Suggestioni dal millennio passato nei dischi di Mosè Santamaria e Panda Pakse”

L’amore non esiste, viva l’amore: Mi commuovo, se vuoi di Mario Pigozzo Favero

Recensire questo disco è un’esperienza strana. Lo è perché, come mi è capitato troppe volte, la band da cui Mario Pigozzo Favero proviene, i Valentina Dorme, li ho scoperti troppo tardi, giusto in tempo per vederli live una volta e consumare (eufemismo per dire “l’ho ascoltato un sacco di volte dopo averlo messo su chiavettaContinua a leggere “L’amore non esiste, viva l’amore: Mi commuovo, se vuoi di Mario Pigozzo Favero”

Racconto in musica 62: Cinque opinioni fuori tempo massimo (Emiliano Mazzoni – Al mio funerale)

Qualche anno fa, mi sembra fossimo intorno al 2010, capito al Legend Club di Milano per vedere le finali di un contest a cui, parecchio tempo dopo, avrei partecipato anche io, Rock Targato Italia. Rispetto a quello che succede di solito, ovvero che le band che mi piacciono finiscono per piacere solo a me, unContinua a leggere “Racconto in musica 62: Cinque opinioni fuori tempo massimo (Emiliano Mazzoni – Al mio funerale)”

La poetica del mare nel primo Ep dei La Jacquerie

Saranno le notizie di cronaca riguardanti gli sbarchi di migranti, la visione negli ultimi mesi di un film come His House e la lettura del libro Appunti per un naufragio di Davide Enia che mi fanno pensare che un Ep che si chiama Il mare non possa parlare d’altro che del dramma dell’immigrazione. I LaContinua a leggere “La poetica del mare nel primo Ep dei La Jacquerie”

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