Una delle mie prime passioni letterarie, quando veleggiavo fra l’adolescenza e l’età adulta, è stata la fantascienza. E con fantascienza intendo Philip K. Dick. Ricordo che comprai i suoi primi due libri a una fiera a Bologna (l’ormai da tempo defunto Future Show). Uno era Ubik, dai più considerato il suo capolavoro, l’altro una raccoltaContinua a leggere “Un Dick minore fra visionarietà, patriarcato e fede: In senso inverso”