Musica per organi cibernetici: Whatever, disco breve dei God Of The Basement

Sono sicuro che le mie orecchie avevano già incontrato i God Of The Basement in precedenza. Il loro nome, il mix electrorock che caratterizza la loro musica, tutto questo mi risuona nel cervello senza che però riesca ad arrivare alla fonte originale di questa visione sonora. Probabilmente non era scattata la scintilla, chissà se perContinua a leggere “Musica per organi cibernetici: Whatever, disco breve dei God Of The Basement”

Racconto in musica 184: Non una commedia romantica (Camilla Sparksss – Psycho Lover)

Per un certo periodo, negli anni in cui smontavo il salotto di casa mia per organizzarci dentro dei concerti, io e l* altr* membr* dell’associazione novarese ASAP ci siamo avvalsi dell’importante contributo dell’agenzia di booking Vertigo e del suo fondatore Matteo. È grazie a lui se mi sono ritrovato a fare da fonico improvvisato aContinua a leggere “Racconto in musica 184: Non una commedia romantica (Camilla Sparksss – Psycho Lover)”

Racconto in musica 151: Taglia luce (Gilla Band – Baloo)

Sul lavoro durante le ore mattutine sono solito ascoltare una radio che si vanta del fatto che “comincia tutto lì”. La musica che passano non rientra al 90% nei miei canoni (stima molto generosa), ma sul lavoro ho bisogno di gente che parla e mi tenga sveglio (il mio lavoro è spesso ripetitivo) e laContinua a leggere “Racconto in musica 151: Taglia luce (Gilla Band – Baloo)”

Racconto in musica 43: Tre pietre (Shellac – Riding bikes)

Il mio avvicinamento alla musica ha attraversato varie tappe, alcune di cui vado fiero e altre meno. Il me bambino aveva eletto ad esempio Liberi liberi di Vasco Rossi a sua canzone preferita, da preadolescente passai alla musica da discoteca della Deejay Parade mischiata coi Queen del Greatest Hits II (ma sfuggii con orgoglio alleContinua a leggere “Racconto in musica 43: Tre pietre (Shellac – Riding bikes)”

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