Il male come malattia: Relic

Giuro che non lo faccio apposta. Certo, creare un blog/aspirante rivista letteraria che fa della musica indipendente il suo motore trainante è voler fare consapevolmente parte della nicchia della nicchia, ma questa volta volevo davvero parlare di qualcosa che fosse un minimo d’attualità. Dell’Ep che riunisce I Cani e Baustelle, ad esempio, avevo già unaContinua a leggere “Il male come malattia: Relic”

Ossessioni gotiche in Neroconfetto, l’esordio letterario di Giulia Sara Miori

Conoscete la fiaba Le scarpette rosse? Scritta da Hans Christian Andersen, racconta la parabola di perdizione della piccola Karen che, salvata da una vita di povertà da una ricca benefattrice, finisce per crescere nel culto della vanità, rappresentato dall’ossessione per le proprie scarpette dal colore del fuoco. Distratta dalla fede e dagli obblighi verso laContinua a leggere “Ossessioni gotiche in Neroconfetto, l’esordio letterario di Giulia Sara Miori”

His house, quando la paura non viene (solo) dall’horror

Quando ho parlato di Lovecraft country (o meglio dello scrittore che le sta dietro) ho detto che la serie usciva in un anno di riscoperta dell’autore di Providence, ma la serie si ricollega anche ad un altro filone molto prolifico: quello che unisce l’horror alla critica sociale. Non è che sia esattamente una novità, bastiContinua a leggere “His house, quando la paura non viene (solo) dall’horror”

Idee per un nuovo cinema horror

In presentazione di uno dei racconti su questo blog mi ponevo una domanda: perché il cinema horror non sfrutta il giorno e la luce come ambientazione? Per quanto sia difficile creare tensione senza utilizzare i cliché tipici del genere (soprattutto il jump scare è ormai abusatissimo, e utilizzato pure nei trailer per truccare da spaventosoContinua a leggere “Idee per un nuovo cinema horror”

Progetta un sito come questo con WordPress.com
Comincia ora