La memoria, o meglio il vacillare della stessa, è un motore narrativo che ha spesso trovato terreno fertile nella fantasia di sceneggiatori e registi. Che si parli di cinema d’autore (Io ti salverò di Alfred Hitchcock), commedia (50 volte il primo bacio di Peter Segal), azione (The Bourne identity di Doug Liman) o fantascienza (AttoContinua a leggere “Strutture e sguardi: paralleli mnemonici fra The father e Memento”