C’era una volta, e forse c’è ancora, un universo narrativo che da anni non veniva sfruttato a dovere. Ai tempi d’oro i suoi protagonisti erano sulla bocca di tutti, ma un lungo periodo di oblio (con poche eccezioni) li aveva relegati fra i personaggi su cui non era più il caso di puntare. Un belContinua a leggere “L’uomo invisibile, o di come il femminismo ha (quasi) salvato un universo”